Secondo i dati dell’Osservatorio Stampa FCP, relativi al periodo gennaio-febbraio 2016 raffrontati con i corrispettivi 2015, il fatturato pubblicitario del mezzo stampa in generale registra un calo del -2,5%.

Articoli di giornale, tratti da alcune delle migliori testate internazionali (dal Wall Street Journal, al New York Times, dal Time all’Economist per un totale di una ventina tra quotidiani e periodici), da acquistare singolarmente: parliamo proprio di Blendle, la start-up olandese che si presenta come una sorta di Itunes del giornalismo, appena sbarcata in America con la sua nuova offerta.
Quale tipo di informazione prediligere in una società di stampo pluralistico come la nostra? Quali strumenti scegliere per raccontare tumultuosi accadimenti e processi in un multiforme multiforme in continuo divenire?
Il volume, scritto a sei mani dai Prof. Roberta Bisi e Raffaella Sette, e da Geo Ceccaroli, Dirigente della Polizia Postale e delle Comunicazioni per l’Emilia Romagna, va ad analizzare i dati riportati da un’interessante ricerca socio-criminologica sull’utilizzo del Web e dei social network da parte di studenti delle scuole statali e paritarie di I e II grado dislocate nel territorio dell’Emilia-Romagna.
Via libera condizionato dell’Antitrust alla concentrazione tra la Mondadori e RCS Libri, con obbligo di cessione della casa editrice Bompiani e della partecipazione in Marsilio ad acquirenti che dovranno essere preventivamente approvati dall’Autorità.
Profondo rosso in casa Rcs nel 2015: il Cda approva i risultati operativi di un anno da dimenticare. Fatturato giù del 3% e sale l’indebitamento finanziario. Unica nota positiva: cresce il paywall con 30000 abbonati.
Ricavi consolidati pari a 325 milioni di euro, in crescita di 12,6 milioni di euro, per un progresso del 4%; tutto in continuità con la positiva dinamica iniziata nel 2014, grazie alla scelta strategica implementata di creare un sistema multimediale con una filiera di nuovi quotidiani digitali specializzati, pienamente integrati con il Sole 24 Ore, che determinano una crescita dei ricavi da contenuti informativi digitali ad alta redditività.
A margine di un’intervista l’imprenditore piemontese, azionista di Rcs, auspica che questa realizzi al più presto un piano editoriale per rimanere al passo con la concorrenza. Inoltre conferma: “Voglio restare nella televisione”.
Il CdA di Cairo Communication ha approvato il 14 marzo il bilancio consolidato del 2015, che conferma i dati già riportati nel resoconto intermedio di gestione al 31 dicembre approvato il 12 febbraio scorso.
Il cda del gruppo Caltagirone Editore ha esaminato e approvato venerdì scorso il progetto di bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015.